Il simbolo della rosa rossa nei delitti italiani (diretta Facebook del 28 Luglio 2019)
Il simbolo della rosa rossa ricorre in un’infinità di fatti di cronaca nera, a partire dai delitti del mostro di Firenze, per passare da Pantani, Rino Gaetano, Fois, Cogne, Erba, Garlasco, Meredith, la tragedia della nave Concordia.
Sulla pagina Facebook dell’Arma dei Carabinieri leggiamo: “Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama ‘cavallo di ritorno'”.
I funerali del vice brigadiere saranno celebrati lunedì 29 luglio, alle 12, nella chiesa di Santa Croce a Somma Vesuviana.
8 il numero della giustizia intesa come vendetta.
29 è 2+9 e cioè 11, numero che rappresenza l’inganno.
13 è il numero della morte e del cambiamento.
43 è, nella smorfia, la donna al balcone che si impiccia degli affari altrui (la pettegola). E’ il numero delle risse, delle battaglie, degli attaccabrighe. ll significato del numero 43 nella smorfia napoletana è probabilmente uno dei più suggestivi dato che letteralmente sarebbe (Donna peret’ fora o’ Balcon) e cioè una donna pettegola fuori al balcone. Peret’ sta per una persona sgradevole che preferisce dare un senso alla propria vita commentando le scelte altrui.
Chiesa di Santa Croce (La croce dei Rosacroce).
Rosa Maria (La rosa dei Rosacroce).
Rosa Croce indica una loggia massonica deviata.
Il problema è che i Rosacroce attuali sono una deviazione degli antichi Rosacroce, nel senso che ne hanno utilizzato le conoscenze per piegarle a fini per niente benefici.
In pratica i rosacroce di oggi parlano un linguaggio e una simbologia satanista, ma utilizzando termini apparentemente Cristiani. Ogni termine Cristiano usato dalla Rosa Rossa infatti, ha in realtà un significato esattamente contrario.
L’iniziato alla Rosa Rossa, infatti, quando nomina Cristo e dice di “percepire l’essenza cristica e divina dentro di sé” sta dicendo che egli stesso si sostituisce a Cristo e si fa lui stesso Cristo; in altre parole si sostituisce a Dio.
Parlando di Dio, si riferiscono ovviamente al loro Dio, non a quello Cristiano.
Lo stesso simbolo dei Rosacroce, la Rosa e la Croce, fa pensare a simboli Cristiani. Ma dal punto di vista della Rosa Rossa, la Croce è invece un simbolo fallico, mentre la Rosa rappresenta l’organo sessuale femminile durante le mestruazioni.
Una volta capito che il simbolo principale dei Rosacroce è la Croce e la Rosa, che altri simboli sono il pellicano, il giglio, e che nel linguaggio della Rosa Rossa, Santa Rita è sinonimo di Rosa Rossa, e che i loro numeri d’elezione sono il 7, l’8, l’11, e il 13, non è difficile riconoscere tale associazione un po’ ovunque.
Tutti gli omicidi commessi dalla Rosa Rossa sono assolutamente riconoscibili da una serie di simboli numerici ed esoterici. Ne abbiamo parlato già in altri articoli. Qui sottolineiamo solo alcuni punti che negli articoli precedenti non avevamo esplicitato.
Come abbiamo detto i loro delitti avvengono sempre in giorni che, numericamente, danno come somma 7, 8, 11, 13, o multipli di 11, come il 22.
Inoltre la scena del delitto, i nomi delle vittime, e i nomi dei carnefici, hanno quasi sempre significati religiosi o cabalistici.
Ad esempio nel delitto di Erba, oltre alla data, notiamo che Rosa Bazzi, il cui nome da sposata è Rosa Romano (RR) uccide Valeria Cherubini. La Rosa Rossa ha simbolicamente ucciso un Cherubino.
Nel delitto di Cogne viene ucciso Samuele, nome biblico, che richiama un giudice; e la cornice del delitto è il Gran “Paradiso”. E non a caso Annamaria Franzoni verrà tradotta in carcere nel giorno di Santa Rita, il 22 maggio; cioè nel giorno della Rosa Rossa, tanto per mettere un ulteriore firma alla vicenda.
Nell’omicidio di Maria Geusa a Città di Castello, salta immediatamente agli occhi il nome della vittima, Maria figlia di Gesù.
Nei delitti del Mostro di Firenze i colpi vennero esplosi da una Beretta Calibro 22 serie H. Se 22 è il numero della perfezione per i cabalisti, H richiama la 5 lettera dell’alfabeto ebraico, il cui simbolo è, appunto, una Rosa e una Croce. Ma richiama anche il numero 8, quello della giustizia, simboleggiato cabalisticamente dalla Bilancia.
Quarantatre 43 rintocchi di campana tibetana e 43 rose bianche lasciate sotto il ponte a ricordare le 43 vittime del crollo di ponte Morandi. Così, alle 11.36 (11-9), ora del crollo dichiarata, a tre mesi esatti dal disastro gli sfollati hanno ricordato la tragedia.
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